Rapporto Caritas/Migrantes: 281 milioni di migranti nel mondo, il 3,6% della popolazione. I due terzi per ragioni di lavoro

Nel mondo sono 281 milioni i migranti (dati 2021), ossia il 3,6% della popolazione mondiale, in aumento rispetto al 2019 (erano 272 milioni). I due terzi si sono spostati per motivi di lavoro. Aumenta anche il numero globale di sfollati interni, anche a causa della guerra in Ucraina, raggiungendo la cifra record di 28,3 milioni, di cui il 60% sono ucraini. Sono alcuni dei dati contenuti nel XXXII Rapporto Immigrazione 2023 curato da Caritas italiana e Fondazione Migrantes, presentato oggi a Roma. Nell’Unione europea, su una popolazione di 447 milioni, nel 2021 sono stati rilasciati 2,95 milioni di primi permessi di soggiorno (rispetto ai 2,3 milioni del 2020) e sono 37,5 milioni le persone nate fuori dall’Ue (8,4%). Con la guerra in Ucraina è salito a 108,4 milioni il numero complessivo di profughi e sfollati (di cui il 40% minori). A fine maggio 2023 erano 8,3 milioni gli ucraini fuggiti in Europa: di questi, poco più di 5 milioni hanno ricevuto la protezione temporanea. Quasi un terzo ha ottenuto protezione in Polonia (1,6 milioni, pari al 31% del totale). In Italia, i profughi ucraini sono 175mila.

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