Il 17 ottobre si celebra la Giornata mondiale di lotta contro la povertà. Quest’anno la Giornata affronta due questioni di grande importanza anche per la Caritas: l’accesso universale a un lavoro dignitoso e il diritto alla protezione sociale, come mezzi per elevare la dignità delle persone. Nella lotta contro la povertà, il ruolo di Caritas italiana è duplice. Così spiegano in una nota: “Prima di tutto, essa promuove un senso di solidarietà e carità verso le persone e le comunità che affrontano situazioni di difficoltà, sostenendo le Caritas diocesane nelle loro attività caritative e di assistenza, che si svolgono ininterrottamente sia in situazioni ordinarie sia in situazioni di emergenza”. Tuttavia, precisano, “l’impegno della Caritas va oltre: da tempo si riconosce l’importanza di condurre studi e ricerche sui bisogni esistenti per comprendere le cause sottostanti e preparare piani d’azione. Ci si adopera anche per sollecitare le istituzioni civili e i legislatori a dare la giusta rilevanza a questi temi attraverso azioni di advocacy a livello nazionale e locale”. Tra un mese, il 17 novembre, Caritas italiana presenterà il suo Rapporto sulla povertà 2023, in concomitanza con la Giornata mondiale dei poveri indetta da Papa Francesco per il 19 novembre. Durante la presentazione saranno approfonditi i temi chiave osservati dalla Caritas nell’ultimo anno, con particolare attenzione alla povertà minorile, alla povertà energetica e al lavoro povero. Il rapporto conterrà anche un’analisi delle politiche di contrasto alla povertà. Obiettivo del documento allegato è dare riscontro delle principali traiettorie della povertà in Italia e della prospettiva attraverso cui affrontarla. Una lettura svolta attraverso la lente della capillare presenza delle Caritas sul territorio.