Il Papa ha accettato la rinuncia al governo pastorale della diocesi di Pescia, presentata da mons. Roberto Filippini, e ha nominato vescovo della diocesi di Pescia mons. Fausto Tardelli, vescovo di Pistoia, unendo le due sedi “in persona Episcopi”. A darne notizia è oggi la Sala Stampa della Santa Sede. Mons. Tardelli è nato il 5 gennaio 1951 a Lucca, nell’omonima provincia ed arcidiocesi. Ha frequentato il Seminario diocesano, ed è stato ordinato sacerdote il 29 giugno 1974 per l’arcidiocesi di Lucca. Ha successivamente conseguito la Licenza e il Dottorato in Teologia morale presso la Pontificia Accademia Alfonsiana di Roma. Ha ricoperto i seguenti incarichi: docente di Teologia morale presso il Seminario di Lucca e presso lo Studio interdiocesano di Camaiore, oggi affiliato alla Facoltà Teologica dell’Italia Centrale (dal 1978); assistente ecclesiastico Scout a Lucca (dal 1979); assistente del Movimento Studenti di Azione Cattolica (1978-1992); vicecancelliere e poi cancelliere della Curia (1983-1993); assistente diocesano di Azione Cattolica (1984-1987); assistente della Fuci (fino al 1992); parroco a Moriano, Massarosa e Lucca (1986-2001); pro-vicario generale e moderatore della Curia (dal 2001).Ha organizzato e preparato il Sinodo diocesano, di cui nel 1996 divenne Segretario. Venne quindi nominato vicario generale. Eletto alla Sede vescovile di San Miniato il 6 marzo 2004, ha ricevuto la consacrazione episcopale il 2 maggio successivo. L’8 ottobre 2014 è stato trasferito alla diocesi di Pistoia. In seno alla Conferenza episcopale italiana è segretario della Commissione per il laicato. È anche segretario della Conferenza episcopale toscana.