Per due giorni Taranto è stata la capitale della formazione professionale in Italia. La 35 esima edizione del Seminario Europa “Non uno di meno – Formazione professionalizzante: un diritto di tutti” organizzato dal Centro italiano opere femminili salesiane Ciofs-Fp (Formazione professionale), da Forma, con il patrocinio del ministero del Lavoro, ha portato attorno ad unico tavolo ministri, dirigenti delle istituzioni che si occupano di formazione lavoro, assessori regionali e tanti operatori che, in tutto il Paese, lavorano con i giovani. Di “bilancio molto positivo” parla suor Manuela Robazza, presidente nazionale Ciofs-Fp. “Abbiamo avuto una straordinaria partecipazione: la più alta in assoluto nelle 35 edizioni che fin qui si sono svolte. Importanti sono stati i contenuti, le analisi, i progetti e le esperienze che sono emerse”. Ancora più significativo “è il fatto che la ‘politica’ e le istituzioni hanno promesso un forte appoggio alla formazione professionale: in particolare al sud”. “La formazione professionale abbatte quel muro di gomma invalicabile che oggi avvolge i nostri ragazzi, quei neet che non accennano a diminuire. Investire nella formazione continua e legarla ai territori è un modo per ridare loro la fiducia in una risposta sociale e in una continuità lavorativa” ha detto l’assessore di Regione Puglia Sebastiano Leo con deleghe alla Formazione e lavoro, politiche per il lavoro, diritto allo studio, scuola, università, formazione professionale. “ Un modo per renderli lavoratori e cittadini consapevoli delle proprie potenzialità, al tempo stesso necessari per le imprese. Ringrazio Ciofs e Forma per aver scelto la Puglia e in particolare la Marina di Pulsano come luogo in cui accogliere questa importantissima iniziativa. È necessario partire proprio dalle periferie per realizzare quel principio di inclusione espresso dal convegno”, ha concluso Leo.