Sono più di 14.000 le aree nell’Ue a rischio significativo di inondazioni e sono rintracciabili sul nuovo strumento digitale di monitoraggio sulle alluvioni e la valutazione del rischio che è stato lanciato dalla Commissione europea. Realizzato con il sostegno dell’Agenzia europea per l’ambiente sulla base di dati forniti dagli Stati membri, questo strumento rientra nelle misure previste dalla direttiva europea relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvioni. Esso dovrebbe consentire “ai decisori politici di avere una visione completa dei dati di cui hanno bisogno per gestire i rischi di alluvioni”, spiega la nota della Commissione. “I costi umani ed economici delle recenti inondazioni in Slovenia e Grecia sono stati devastanti”, ha sottolineato il commissario per l’ambiente Virginijus Sinkevičius. “Dobbiamo prepararci e adattarci meglio” ai rischi futuri, con “informazioni affidabili”, ancora il commissario. Secondo la Commissione europea, le inondazioni sono le catastrofi naturali più diffuse e costose in Europa, e nei prossimi decenni, “il rischio di inondazioni aumenterà, insieme ai danni economici”. Essere meglio informati può ridurre il rischio, mentre misure adeguate potranno “rafforzare la resilienza della società e della natura agli eventi meteorologici estremi”.