L’invito a “tutte le comunità parrocchiali e religiose a pregare per la pace nelle celebrazioni eucaristiche di domenica 15 ottobre e a vivere martedì 17 una giornata di digiuno, astinenza e preghiera, secondo le indicazioni della Conferenza episcopale italiana”. A rivolgerlo è mons. Giuseppe Satriano, arcivescovo di Bari-Bitonto. “In questi tristi giorni – scrive il presule in una nota – si rinnovano violenza, terrore, e un grido di dolore e sofferenza ci raggiunge dalla Terra Santa. Ancora una volta viene violata la dignità dell’uomo, ferendo il cuore di quanti, animati da buona volontà, si spendono quotidianamente per edificare relazioni fraterne e pacifiche tra i popoli. Come credenti in Cristo avvertiamo il dovere evangelico di non restare spettatori muti e inerti di una tragedia di così ampie proporzioni. Nell’auspicare il dialogo e il sollecito coinvolgimento delle autorità internazionali e dei leader politici, ci rivolgiamo nella preghiera al Padre di tutti per invocare riconciliazione, pace e la rapida cessazione delle violenze in corso”. Di qui l’invito alla preghiera domenica 15 e martedì 17 ottobre, e un invito anche ai “vari rappresentanti delle comunità ecclesiali presenti nella diocesi a unirsi con me in preghiera” domenica 22 ottobre alle ore 19.30 presso la Basilica di San Nicola, “perché sia pace nella martoriata Terra di Gesù e nelle altre parti del mondo, dove si consuma quella che papa Francesco più volte ha definito «una terza guerra mondiale a pezzi”.