“Le notizie che ci arrivano dalla Terra Santa, Israele, Gaza, ci parlano di una desolazione ancora una volta frutto di una violenza che non ha alcuna ragione di essere. Ci troviamo ancora una volta disarmati di fronte a questa violenza, ma, allo stesso tempo, portatori di una speranza, che nasce dalla vicinanza, dalla preghiera e dall’impegno a operare per la pace”. Lo dice, in un video messaggio, il vescovo di Piacenza-Bobbio, mons. Adriano Cevolotto. “Faccio mie le parole di Papa Francesco: ‘Il Medio Oriente non ha bisogno di guerra, ma di pace’, come pure il suo invito che questa guerra non faccia dimenticare le altre. le notizie di violenza di questi giorni ancora confermano come l’umanità sia capace di arrivare a fatti efferati, di colpire i più deboli, i più indifesi. Noi questo non lo possiamo accettare, per cui siamo veramente vicini a Israele e ai palestinesi che stanno subendo le conseguenze delle violenze suscitate da una parte di loro. La morte e la violenza non possono essere accettate da nessuna parte, tantomeno le vittime innocenti. Tutta la comunità cattolica di Piacenza-Bobbio vuole esprimere vicinanza nella preghiera, domenica, per le vittime e i sopravvissuti e affinché il Signore susciti veri operatori di pace”, afferma il presule.
Ricordando che la Presidenza della Cei ha deciso di promuovere una Giornata nazionale di digiuno, preghiera e astinenza per la pace e la riconciliazione, martedì 17 ottobre, in comunione con i cristiani di Terra Santa secondo le indicazioni del card. Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei Latini, la diocesi di Piacenza-Bobbio chiede, dunque, a tutte le comunità del proprio territorio di pregare per la pace, in particolare domenica 15 ottobre durante le celebrazioni eucaristiche.