“Vorrei invitarvi a pregare per la pace nel mondo”. Con questa parole il card. Louis Raphaël Sako, patriarca di Babilonia dei Caldei, ha aperto la preghiera in Aula Paolo VI, all’inizio della nona giornata del Sinodo sulla sinodalità. “Non solo in Terra Santa, ma anche in Ucraina”, ha proseguito il cardinale, citando “la violenza in Iraq, in Siria, in Libano”. “La gente aspetta con tanta speranza nella fraternità, ma non sempre nella preoccupazione e nella paura”, ha proseguito il porporato, esortando alla “solidarietà con tutti coloro che hanno paura, che soffrono”. Tutta l’assemblea sinodale, inoltre, ha pregato “per la Terra Santa, per le popolazioni di Israele e della Palestina, vittime di una inaudita violenza: uniamo la nostra voce a quella del Papa e alla preghiera corale di coloro che in tutto il mondo implorano la pace per il Medio Oriente e per tutti i Paesi in guerra, che vivono nel terrore e nella distruzione”. Il card. Sako ha poi concluso il momento di preghiera auspicando una umanità “senza violenza, senza guerre assurde, che viva nell’unità, nella pace e nella concordia”. Questa mattina è in programma la sesta sessione dei Circoli Minori, con la finalizzazione dei resoconti dei 35 Circoli Minori, che verranno poi consegnati alla Segreteria generale. Nel pomeriggio il pellegrinaggio dei 464 partecipanti al Sinodo alla basilica di San Sebastiano, per visitare le Catacombe di San Sebastiano, San Callisto e Santa Domitilla.