“Le svolte di un pontificato”. Questo il titolo del convegno internazionale su Pio VII Chiaramonti in programma venerdì 13 ottobre, a Cesena. I lavori, ospitati dalle 9.30 nell’Aula Pïana della Malatestiana, saranno interamente dedicato alla figura del Papa cesenate (1800-1823). Dopo i saluti istituzionali, seguiranno le relazioni di dieci studiosi italiani e francesi di chiara fama, chiamati ad affrontare e approfondire taluni aspetti del pontefice e del pontificato: dal bilancio storiografico di due secoli di studi all’inquadramento di un’età complessa e difficile, che ha visto la Chiesa stretta fra Napoleone e Restaurazione, in un mare di questioni e problemi ove la barca di Pietro ha potuto mantenere la rotta e approdare, pur non priva di danni, grazie all’eroica e ferma guida del suo nocchiere. Perché davvero l’età napoleonica sconvolse il suo tempo, i protagonisti, governi e governanti, la Chiesa e le Chiese (specie quella francese): in un tumulto di eventi e accadimenti che si accavallavano e parevano minare ogni sorta d’istituzione, compresa la più autorevole e longeva.
Il Papa imprigionato – viene ricordato in una nota della diocesi di Cesena-Sarsina – fu trattato con severità, crudeltà e cattiveria. Si moltiplicarono ruberie a carico del patrimonio ecclesiastico: ci vollero la fermezza di Papa Chiaramonti e l’impegno di Antonio Canova per riportare al suo posto non tutto, ma parte delle opere sottratte non soltanto a Roma ma in tutto il territorio, compresa la diocesi (a partire dal prezioso calice d’oro massiccio che Pio VI Braschi aveva donato alla cattedrale: quanta oreficeria sacra è stata fusa e quanti capolavori sono per sempre rimasti a Milano e a Parigi, a Brera e al Louvre).
Il convegno è patrocinato da Università di Bologna – Dipartimento di Storia culture civiltà, École des Hautes Études en Sciences Sociales – Parigi, Accademia di Belle Arti – Venezia, Congregazione Sublacense Cassinese, Centro storico benedettino italiano, Centro studi storici Padri Barnabiti – Roma, Chateau de Fontainebleau, Società di studi romagnoli, Deputazione di Storia patria per le Province di Romagna, Centro studi e ricerche Antica Provincia ecclesiastica ravennate, Comitato nazionale per le celebrazioni del bicentenario della morte di Antonio Canova.