Crisi demografica: Bassi (Fafce), un “passo nella giusta direzione” gli strumenti politici proposti dalla Commissione europea

“Accogliamo come passo nella giusta direzione il pacchetto di strumenti dell’Ue sulla demografia, poiché evidenzia le interconnessioni tra le transizioni digitale, verde e demografica, suggerendo strumenti per affrontarle a livello globale”. Così Vincenzo Bassi, presidente della Federazione delle Associazioni familiari cattoliche (Fafce), all’indomani della pubblicazione da parte della Commissione europea della comunicazione sul cambiamento demografico. “Le famiglie dovrebbero essere la priorità di ogni proposta politica, non per ragioni teoriche, ma semplicemente perché preparano il futuro dell’Europa”, sempre Bassi, secondo cui è positivo che la Commissione “chieda agli Stati membri di integrare la prospettiva demografica in tutte le politiche”. L’auspicio del presidente Fafce è che gli Stati membri riconoscano questa necessità e che “i prossimi legislatori europei facciano tesoro del lavoro svolto finora”. Fafce spera in una nuova primavera demografica europea, si legge ancora nella nota, apprezza che la Commissione abbia inserito nella comunicazione diversi elementi cruciali come “istruzione, occupazione, equilibrio tra lavoro e vita privata, solitudine e salute mentale, tra gli altri, tutti elementi fondamentali della democrazia e della libertà, su cui la Fafce insiste da anni”. Il tema sarà oggetto di uno scambio con Dubravka Šuica, vicepresidente della Commissione europea in occasione di un seminario di alto livello organizzato da Fafce e Comitato economico e sociale europeo, il prossimo 25 ottobre.

 

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