Attacco a Israele: mons. Muser (Bolzano), “solidale con quanti soffrono per atti di violenza e disprezzo della dignità umana”

“La mia piena solidarietà e le mie preghiere vanno a tutti coloro che da entrambe le parti soffrono per questi atti di violenza e di disprezzo della dignità umana, e a coloro che nonostante tutto si aggrappano alla speranza di una convivenza pacifica tra israeliani e palestinesi”. L’ha espressa il vescovo di Bolzano-Bressanone, mons. Ivo Muser, in un colloquio telefonico con Elisabetta Rossi, presidente della Comunità ebraica di Merano, durante la quale ha condannato gli attacchi terroristici in Medio Oriente.
“Le immagini e le notizie che ci giungono da sabato scorso da Israele – ha affermato il presule – mi hanno molto ferito come essere umano e come cristiano. Questa terra unica, che è giustamente chiamata Terra Santa perché custodisce le origini della nostra fede, è ancora una volta segnata da terrore, violenza, paura, vendetta, lacrime e morte. Colpisce persone innocenti. Ma la complessa costellazione di conflitti fra Israele e Palestina non sarà certo risolta dai terribili attacchi terroristici”. “Queste immagini e queste notizie di orrore e di disumanità non devono ottunderci e renderci indifferenti”, ha proseguito mons. Muser, convinto invece che “devono scuoterci e aiutarci a essere persone impegnate nella riconciliazione – nello spirito e alla sequela di Gesù di Nazareth, egli stesso vittima della violenza. Gesù che ha beatificato coloro che vogliono e lavorano per la pace. L’odio, il terrore e la guerra sono sempre una sconfitta per l’umanità”. “Chiediamo pensieri di pace per le popolazioni di quel Paese a noi sacro, per chi soffre nella crudele guerra in Ucraina che non vuole finire e in tutte le aree di guerra del mondo: Signore, rendici strumenti della tua pace”, ha concluso il vescovo.

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