Papa Francesco: al Corpo diplomatico, “gratitudine per i messaggi di cordoglio per il Papa emerito”. “Accordo con la Cina possa svilupparsi”

“A voi tutti e alle vostre Autorità desidero esprimere gratitudine anche per i messaggi di cordoglio inviati in occasione della morte del Papa emerito Benedetto XVI e per la vicinanza manifestata durante le esequie”. È cominciato così il tradizionale discorso del Papa al Corpo diplomatico, per gli auguri di inizio d’anno. La diplomazia, ha spiegato Francesco, “è un esercizio di umiltà perché richiede di sacrificare un po’ di amor proprio per entrare in rapporto con l’altro, per comprenderne le ragioni e i punti di vista, contrapponendosi così all’orgoglio e alla superbia umana, causa di ogni volontà belligerante”. In particolare, il Papa ha citato il rapporto “collaborativo” tra la Santa Sede e la Repubblica Popolare Cinese, che “hanno concordato di prorogare per un altro biennio la validità dell’Accordo Provvisorio sulla nomina dei Vescovi, stipulato a Pechino nel 2018”: “Auspico che tale rapporto collaborativo possa svilupparsi a favore della vita della Chiesa cattolica e del bene del Popolo cinese”, l’augurio di Francesco, che ha assicurato agli ambasciatori presenti la “piena collaborazione della Segreteria di Stato e dei Dicasteri della Curia Romana, la quale, con la promulgazione della nuova Costituzione apostolica Prædicate Evangelium, è stata riformata in alcune strutture per meglio adempiere con spirito evangelico la propria funzione, operando al bene e al servizio della comunione, dell’unità e dell’edificazione della Chiesa universale ed attendendo alle istanze del mondo nel quale la Chiesa è chiamata a compiere la sua missione” .

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