“Santo subito!”. È il grido che è salito dalla folla di fedeli che sta assistendo in piazza san Pietro ai funerali del Papa emerito Benedetto XVI. La stessa frase campeggia su un grande striscione, con il fondo bianco e la scritta rossa, issato da uno dei lati della piazza. Si ripete, dunque, l’acclamazione spontanea che aveva salutato anche il feretro di Giovanni Paolo II. La bara con le spoglie di Joseph Ratzinger sta lasciando il sagrato della basilica per il rito della sepoltura nelle Grotte Vaticane, che inizierà tra poco. L’applauso dei fedeli è interminabile, accompagnato dal nome scandito a sillabe. Prima che il feretro rientrasse in basilica, il Papa, che lo aspettava in piedi, lo ha benedetto appoggiando le mani sulla bara e chinandosi il Papa. “Grazie, Benedetto!”, recita uno dei tanti striscioni, in tedesco. Dietro il feretro, il segretario particolare di Joseph Ratzinger, mons. Georg Gänswein, e le Memores Domini del Monastero Mater Ecclesiae.