“L’Epifania ci trova ancora raccolti intorno al presepe, grazie al quale contempliamo la povertà nella quale è venuto a nascere il nostro Redentore”. Una realtà, osserva il vescovo di Aversa, mons. Angelo Spinillo, nel suo messaggio per l’Epifania del Signore, che è “composta dai tanti personaggi orientati verso la grotta. Tra questi, i Re Magi, venuti da terre lontane portando quei doni che sono la ricchezza dell’umanità: la fede, la sofferenza piena di speranza, la ricerca della pace”. La venuta di Gesù, aggiunge il vescovo di Aversa, “è la vera rivelazione di Dio: Egli è venuto a vivere nella nostra povertà umana, accoglie tutti i doni della vita quotidiana e vuole camminare insieme a noi perché Dio ama l’umanità”.
E in questo particolare momento storico, contrassegnato dalla guerra che “per tanta gente e per tanti bambini rappresenta una rinnovata strage degli innocenti”, “non dobbiamo smarrire la via”. “Come i Magi, con speranza e fiducia nella luce di Cristo Signore, incamminiamoci nei sentieri della vita. In questo – conclude mons. Spinillo – ci siano di sostegno le ultime parole che da Papa ci disse Benedetto XVI: il Signore ci guiderà sempre”.