Ogni anno l’Associazione dei bibliotecari ecclesiastici italiani (Abei) dedica una mattina di studi particolarmente, ma non esclusivamente, alle biblioteche della Facoltà Teologiche italiane. Quest’anno l’incontro si svolge il 16 gennaio a Bologna, in accordo con la Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna, per raccontare e rilanciare in altri territori il lavoro di collegamento e sinergia nato dal lock-down 2020 tra le biblioteche ecclesiastiche dell’Emilia-Romagna, che hanno costituito la Rete informale delle biblioteche ecclesiastiche dell’Emilia-Romagna (Beer), che oggi si avvantaggia della partecipazione attiva di tredici biblioteche.
Il tema della giornata di studi “Strategie di rete. Progettazione, promozione, sostenibilità”, è proposto dalla rete informale delle Beer e declinato insieme all’Abei. Lincontro del mattino (ore 9-13.30) sarà dedicato alle potenzialità e alle implicazioni del lavoro in rete per gli istituti culturali ecclesiastici, con attenzione alla dimensione orizzontale (tra colleghi), verticale (nelle strutture istituzionali) e comunitaria/civile (nei territori). Una trasformazione nella concezione del lavoro che appare indispensabile perché gli istituti culturali ecclesiastici nel futuro continuino a dialogare con la collettività in modo efficace e sostenibile dal punto di vista economico e gestionale, e tuttavia richiede un cambiamento non soltanto agli operatori di biblioteche, archivi e musei, ma a tutte le persone-chiave che si occupano di cultura in ambito ecclesiastico. Nel pomeriggio (ore 15-17) gli incaricati diocesani e i referenti di musei, archivi e biblioteche delle quindici diocesi dell’Emilia-Romagna sono invitati a un tavolo di lavoro comune.
Porteranno il loro saluto alla giornata il card. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, e mons. Ovidio Vezzoli, vescovo delegato della Conferenza episcopale dell’Emilia-Romagna per i beni culturali ecclesiastici.