L’Uruguay avrà un nuovo beato, e il primo suo vescovo a salire agli altari. La Conferenza episcopale dell’Uruguay ha comunicato ieri che il venerabile Jacinto Vera, primo vescovo di Montevideo, sarà beatificato il prossimo 6 maggio nella capitale. La celebrazione sarà presieduta dal card. Paulo Cezar Costa, arcivescovo di Brasilia, nominato legato pontificio da Papa Francesco, che lo scorso 17 dicembre ha approvato un miracolo ottenuto per intercessione di mons Jacinto Vera.
La data della beatificazione, che “ha riempito di gioia” i vescovi uruguaiani, come si legge nel comunicato stampa, risponde alla richiesta dell’episcopato, che ha proposto questa data perché proprio in quel giorno, nel 1881, morì durante la sua missione apostolica a Pan de Azúcar. Come riconosce l’episcopato uruguaiano, il nuovo beato “ha guidato la nostra Chiesa in tempi difficili, ha portato la freschezza della vita e la grazia del Vangelo a tutti, senza distinzioni”. “Missionario e apostolo della città e della campagna, viaggiò per tre volte in tutto il Paese. Ha aiutato i feriti delle guerre civili e ha guidato missioni di pace. Padre dei poveri, amico dei suoi sacerdoti, fu promotore dell’impegno dei cristiani laici nella vita della società del tempo. Promosse l’istruzione e la stampa cattolica. Ha fondato il seminario per la formazione dei sacerdoti. Promosse l’arrivo di numerose congregazioni religiose nelle nostre terre, per servire la nostra gente”. Alla fine dei suoi giorni, “raccolse l’ammirazione unanime della società del suo tempo, anche dei suoi stessi avversari, come testimoniano gli omaggi tributati alla sua morte”.