“Noi tutti e il popolo congolese lo aspettiamo testimone, pastore di riconciliazione nella giustizia e nella verità per una pace durevole”. Lo afferma padre Gaspare Di Vincenzo, missionario Comboniano a Kinshasa, in un videomessaggio pubblicato sul sito web de “L’Amico del popolo”, settimanale diocesano di Agrigento, nel giorno in cui Papa Francesco inizia il viaggio apostolico che prima lo porterà in Repubblica democratica del Congo e poi in Sud Sudan. Di Vincenzo, originario di Licata e da molti anni a fianco delle popolazioni del Congo, è direttore delle Pontificie opere missionarie dell’arcidiocesi di Kinshasa, dove il Santo Padre atterrerà nel primo pomeriggio.
“Posso testimoniare che il Papa da tempo desidera visitare il Congo come testimone di riconciliazione e di pace”, racconta il missionario: “Già il 15 agosto 2016, informato da me personalmente, ha denunciato il silenzio vergognoso dei massacri all’est della R. D. del Congo che non erano mai giunti a sua conoscenza”. “È da allora che il Papa ha pensato a questa visita”, prosegue il comboniano, ma “poi eventi diversi hanno impedito la sua venuta”.
Poiché il Papa non si recherà nell’est del Paese, a Goma, “incontrerà alcune famiglie vittime dei massacri qui a Kinshasa”, ricorda p. Di Vincenzo, augurandosi che “questa visita possa veramente essere fruttuosa per il bene di tutto il popolo”.