Sarà la veglia di preghiera in programma domani sera a Milano (chiesa di Sant’Ambrogio, alle ore 21) ad aprire idealmente gli eventi per la 45ª Giornata per la vita (5 febbraio) che i 75 tra Centri e Movimenti per la vita hanno organizzato in tutta la Lombardia. La veglia, presieduta dall’abate di S. Ambrogio, mons. Carlo Faccendini, concelebrata da don Giuseppe Scalvini, cappellano del Policlinico di Milano, animata dal Gruppo vocale San Lorenzo – Comunità pastorale Santi Magi di Milano, è organizzata da FederVitaLombardia, insieme al Centro di aiuto alla Vita-Cav Mangiagalli, al Cav Ambrosiano e al Mpv Ambrosiano, al Cav Buzzi, tutti di Milano.
“L’incontro, alla sua seconda edizione, rivolto a tutta la città e idealmente alla Lombardia, ha l’intento di ‘s-vegliare’ insieme, per smascherare gli attacchi della cultura di morte contro l’uomo e la donna, e per mostrare ‘una strada diversa: dare non la morte ma la vita, generare e servire sempre la vita’ come scritto nel messaggio dei vescovi per la Giornata”, si legge in un comunicato. Si uniscono idealmente alla veglia mons. Mario Delpini, arcivescovo di Milano e presidente della Conferenza episcopale lombarda, che “ringrazia di cuore” per questa veglia e mons. Antonio Napolioni, delegato Cel per Famiglia e Vita e vescovo di Cremona, impegnato in momenti analoghi nelle sua diocesi, che ha confermato di “sentirsi spiritualmente unito nella medesima preghiera corale”. “Siamo chiamati alla vita, tutti, nella nostra diversità, ad essere popolo della vita”, dichiara Elisabetta Pittino, presidente FederVita Lombardia Aps. “Per questo – prosegue – la violenza dell’aborto non è una soluzione”, l’eutanasia, il suicidio assistito o l’accanimento terapeutico, la violenza sulle donne e la maternità surrogata, la morte e il traffico di migranti e di persone “non sono una soluzione, la guerra non è una soluzione. La nostra soluzione è la cultura della vita, quindi l’accoglienza all’altro, di qualsiasi ‘altro’ si tratti, anche se un bambino concepito da poche ore, o una donna in difficoltà”.
In occasione della Giornata per la vita, FederVita Lombardia Aps pubblicherà i dati dei Centri e dei Movimenti operanti in Lombardia (55 Centri di aiuto alla vita, 5 Cav-Mpv, 2 Case di accoglienza, 13 Mpv, ai quali si aggiungono 60 sedi distaccate di cui 24 Punti di ascolto ospedalieri.