“Sono molto amareggiato per le notizie di crescita delle difficoltà delle nuove generazioni a vivere questo nostro tempo. Tanti suicidi, tanti psicofarmaci… Tutti ne siamo consapevoli. Insieme dobbiamo e possiamo invertire la rotta, perché continuo a incontrare giovani bravi, intelligenti e desiderosi di impegnarsi. Da dove cominciare?”. Sono queste le parole che mons. Lorenzo Leuzzi, vescovo di Teramo-Atri, scrive nella consueta lettera mensile indirizzata ai giovani, nell’anniversario della sua nomina di 11 anni indietro, ricordando loro il motto di san Berardo, “ora et labora”, prega e lavora, che vuole significare la scelta di non contrapporre libertà e responsabilità. “Oggi siamo tutti invitati a separare la libertà da ogni forma di responsabilità: o l’una o l’altra. La libertà senza responsabilità conduce alla delusione! Quanti uomini e donne si sono illusi di poter vivere senza assumersi alcuna responsabilità. Ma anche la responsabilità vissuta senza libertà conduce all’automatismo e, quindi, alla perdita della propria identità”.
Il presule ricorda l’inizio della Quaresima del 22 febbraio, evidenziando quanto questo sia un tempo importante di verifica e di ripartenza per la vita di ognuno. “Sono davvero libero? Sono davvero responsabile? Sono davvero io il protagonista della mia vita o le altre forze che dall’esterno mi spingono senza sapere dove mi conducono?”, chiede mons. Leuzzi, ricordando le parole del Vangelo del Mercoledì delle Ceneri (Mt 6, 1-18) e l’invito pregare, fare l’elemosina e digiunare senza farsi vedere dagli altri. “Gli uomini liberi e responsabili sono umili e semplici costruttori della propria vita e della comunità. Non si fanno vedere! Operano ma senza aver bisogno di essere osannati. La libertà è sinonimo di amore: solo chi ama è libero. La responsabilità è sinonimo di speranza: solo chi spera è responsabile”. Il vescovo di Teramo-Atri invita i giovani a fidarsi di Gesù, perché vuole camminare ogni giorno con ognuno e può illuminarne il percorso di vita, evitando delusioni e strade che conducono al fallimento. “Prego per tutti voi perché siate coraggiosi, uomini e donne liberi e responsabili. Tutti confidano in voi in questo momento difficile nella storia dell’umanità. Ma noi non siano soli! Il Signore Gesù ci invita a stare con Lui nel tempo quaresimale. La Sua resurrezione, nel giorno di Pasqua, sarà la vera vittoria sulle nostre delusioni e sui nostri fallimenti”. Il 27 febbraio mons. Lorenzo Leuzzi incontrerà i giovani della Forania di Isola del Gran Sasso, alle ore 19 nel Santuario di San Gabriele ad Isola del Gran Sasso.