A livello globale, nell’Indice della percezione della corruzione (Cpi) 2022, pubblicato oggi da Trasnparency International, “la Danimarca rimane al vertice con 90 punti, seguita dalla Nuova Zelanda e dalla Finlandia con 87 punti, a seguire la Norvegia con 84 e Singapore e la Svezia con 83”. In fondo alla classifica troviamo “la Somalia con 12 punti, la Siria e il Sud Sudan con 13 punti, il Venezuela con 14 punti”. In generale, la classifica trasversale che raggruppa le nazioni con un sistema di governo democratico registra un punteggio medio molto alto, pari a 70 punti; al contrario le autocrazie generano un punteggio medio molto basso, pari a 26 punti. Dal 2012 al 2022, solo 25 Paesi hanno compiuto progressi significativi, mentre ben 155 Paesi non ne hanno compiuti e alcuni hanno addirittura peggiorato il loro punteggio.