“Abbiamo ripreso un’intuizione di qualche anno fa ed abbiamo predisposto un manifesto unitario. Ma il prossimo anno intendiamo ampliare l’iniziativa partendo dalla festa di San Martino, l’11 novembre, per concludere il 25 gennaio, festa della conversione di San Paolo”. Pucci Piccione, presidente del Parco culturale ecclesiale “Terre dell’invisibile”, annuncia le novità che riguarderanno l’iniziativa “I colori del Sacro”.
Una serie di appuntamenti che hanno preso il via a dicembre e si concluderanno a gennaio uniti da un unico filo conduttore: dal concerto per l’Immacolata a quello in onore di Santa Lucia; dalla mostra alla chiesa di San Giuseppe sui Bambinelli al concerto di canti natalizi; dalla mostra di tableaux vivant su San Sebastiano alla mostra di foto e poesie alla Galleria regionale di Palazzo Bellomo. “Abbiamo deciso di dare unitarietà a tutti gli eventi culturali che si svolgono durante le feste tradizionali: Immacolata, Santa Lucia e San Sebastiano – spiega Piccione -. In un progetto più ampio che il prossimo anno vuole coinvolgere tutte le chiese di Ortigia partendo da San Martino fino alla chiesa di San Paolo con la conversione di San Paolo il 25 gennaio. Dare unitarietà al sacro e quindi a tutto ciò che ruota attorno al sacro, alla sua cultura e quindi manifestazioni culturali, concerti nelle chiese, presentazioni di libri, mostre. Dare unitarietà e coinvolgere tutti i parroci del centro storico di Ortigia in un discorso unitario con i colori che sono quelli della festa: azzurro dell’Immacolata, verde di Santa Lucia e il rosso di San Sebastiano, compendiato nel bianco perché ci sono iniziative collegate al Natale. È questo il senso di un’intuizione che ogni anno vuole sempre crescere nell’offerta da proporre”.