“Per il Consiglio mondiale delle Chiese (Wcc), rimarrà il primo Papa ad aver fatto parte di uno dei suoi comitati, ai tempi in cui era professore di teologia all’Università di Tubinga, in Germania. Come uno dei membri cattolici della Commissione fede e ordine del Wcc, non solo ha portato un importante contributo teologico, ma ha anche mostrato che è irreversibile il cammino della Chiesa cattolica nel movimento ecumenico, per il quale gli siamo veramente grati”. Così scrive il rev. Jerry Pillay, segretario generale del Consiglio mondiale delle Chiese, in una lettera di cordoglio per la morte del Papa emerito al card. Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani. “Papa Benedetto XVI – si legge nella lettera che è stata diffusa oggi dal Wcc – rimarrà nella memoria della Chiesa come uno dei migliori e rinomati teologi del 21° secolo, un ispirato leader spirituale che si è impegnato a dare voce comune e profetica ai cristiani di fronte alle sfide della società. Era un uomo di profonda fede, che coltivava l’umiltà e una guida di servizio. Preghiamo perché l’anima di Papa Benedetto XVI riposi nelle tende dei giusti (Sal 118,15) e nella luce, nella pace e nell’amore della Santissima Trinità, rendendo grazie a Cristo, nostro Signore, che è la risurrezione e la vita (cfr Gv 11,25), mentre rendiamo grazie per la vita e il ministero di Sua Santità. A nome del Consiglio ecumenico delle Chiese, esprimo le nostre più sentite condoglianze ai suoi cari amici, colleghi e collaboratori in Vaticano e in tutto il mondo, nonché all’intera Chiesa cattolica romana. Possa la sua memoria essere eterna!”.