Si svolgerà il 3 e 4 febbraio, sul tema “Vivere è… ritrovarsi”, il Festival della vita, un progetto culturale promosso dal Centro Culturale San Paolo presieduto da don Ampelio Crema sostenuto dal Gruppo della Periodici San Paolo. Ogni giorno convegni, focus, incontri su tematiche specifiche promosse dalle oltre cinquanta realtà aderenti all’iniziativa, in vista del Gran Galà per la vita. Quest’anno, l’appuntamento clou del Festival della vita si celebra in due giornate e location diverse. Venerdì 3 febbraio, alle 11, presso il Real Sito di Carditello, interverranno mons. Angelo Spinillo vescovo di Aversa, Enzo Battarra assessore alla cultura della città di Caserta, Giuseppe Russo direttore del Real Sito di Carditello, Antonio Limone direttore Istituto Zooprofilattico di Portici, Antonella Di Sorbo presidente della Federconsumatori Provinciale di Caserta e Antonio Parlati direttore del Centro di Produzione RAI di Napoli, al quale sarà consegnato un pubblico riconoscimento quale “Ambasciatore del Festival della Vita 2023”. Sarà presente inoltre, una rappresentanza degli studenti di alcuni Istituti d’Istruzione Superiore, con i loro dirigenti scolastici. Sabato 4 febbraio, alle 19 presso la sala conferenze dell’Hotel Europa Art di Caserta, è in programma la tradizionale serata per la Vita, a cui interverranno il card. Crescenzio Sepe, metropolita emerito di Napoli, al quale sarà consegnato il premio “Un amico per la Vita…Mons. Pietro Farina”, in occasione del primo decennale della nascita al cielo del vescovo di Caserta. Durante la cerimonia, ci sarà un contributo dell’attore Sebastiano Somma e di Giovanni Malagò ,presidente del CONI. Seguirà la proiezione della video intervista al card. Matteo Maria Zuppi, presidente della Cei, e saranno consegnati pubblici riconoscimenti a Stefania Miniello, medico specialista in neurologia per il suo impegno quotidiano, a Tommaso Sgueglia per la riconciliazione e la pace ed Andrea Sullo della Conad Gruppo Sullo per il suo impegno in favore del prossimo. Particolarmente atteso è l’intervento (in collegamento) di Antonia Salzano, madre del Beato Carlo Acutis.