“A casa in sicurezza in tempi di guerra”. È la campagna di sensibilizzazione lanciata in Ucraina da Unicef e Servizio di emergenza statale (Ses) per diffondere conoscenze su un utilizzo in sicurezza di generatori, bruciatori a gas, stufe e candele, in un contesto di interruzioni di corrente e riscaldamento in tutto il Paese. L’iniziativa – viene spiegato in una nota – fa seguito a 2.710 incendi verificatisi dall’inizio dell’anno. La maggior parte sono incendi domestici causati da un uso improprio di riscaldamento e luce alternativi.
Secondo i dati del ministero della Salute dell’Ucraina, da novembre a dicembre 2022, sono stati registrati 868 casi, fra cui 215 bambini, di avvelenamento da monossido di carbonio. “Ogni giorno i soccorritori lottano contro le conseguenze della negligenza nell’uso di apparecchi di riscaldamento ed elettrici”, ha dichiarato Oleksandr Chekryhin, direttore del Dipartimento di prevenzione delle emergenze del Ses, aggiungendo che “tra i casi più comuni di emergenza ci sono l’esplosione di bruciatori a gas all’interno delle case e l’avvelenamento da monossido di carbonio. Sono certo che sensibilizzare gli ucraini sulle regole di sicurezza possa salvare molte vite dei nostri cittadini”.
La campagna ricorda agli ucraini di seguire le regole su come usare generatori, apparecchi a gas, stufe e candele per salvare vite. Sarà trasmessa in radio e in televisione e sarà visibile online, sugli edifici, ascensori e nella pubblicità esterna.
“A causa degli attacchi alle infrastrutture essenziali energetiche e di altro tipo, milioni di bambini in Ucraina spesso rimangono in case fredde senza energia, privati dei diritti e di un’infanzia normale,” ha affermato Murat Sahin, rappresentante dell’Unicef in Ucraina. “Le loro famiglie – ha spiegato – devono usare candele, bruciatori a gas e generatori per avere luce e stare al caldo, cosa non sempre sicura in ambienti chiusi. Queste semplici regole sulla sicurezza a casa sono importanti per salvare le vite e la salute dei bambini e delle loro famiglie”.