Papa Francesco: udienza, “un cristiano triste è un triste cristiano”

“Un cristiano triste è un triste cristiano”. Lo ha detto, a braccio, il Papa, nella catechesi dell’udienza di oggi in Aula Paolo VI, dedicata ancora una volta alo zelo apostolico e al centro della quale c’è stata la figura di Gesù “maestro” dell’annuncio. “Non si può parlare di Gesù senza gioia, perché la fede è una stupenda storia d’amore da condividere”, ha esordito Francesco: “Testimoniare Gesù, fare qualcosa per gli altri nel suo nome, è dire tra le righe della vita di aver ricevuto un dono così bello che nessuna parola basta a esprimerlo”. “Invece, quando manca la gioia, il Vangelo non passa, perché esso – lo dice la parola stessa – è buon annuncio, annuncio di gioia”, il monito del Papa: “Un cristiano triste può parlare di cose bellissime ma è tutto vano se l’annuncio che trasmette non è lieto. Diceva un pensatore: un cristiano triste è un triste cristiano”.

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