“Il ricordo dello sterminio di milioni di persone non può essere né dimenticato né negato”. Lo ha detto il Papa, durante i saluti in lingua italiana che come di consueto concludono l’appuntamento del mercoledì con i fedeli. Citando la Giornata internazionale di Commemorazione in Memoria delle Vittime dell’Olocausto, in programma dopodomani, Francesco ha affermato: “Non può esserci un impegno comune per la fraternità senza prima aver estirpato le radici di odio e di violenza che hanno alimentato l’orrore dell’Olocausto”.