Prenderà il via giovedì, nella cattedrale di Modena, il programma di iniziative e celebrazioni per la solennità di San Geminiano, patrono principale della città e dell’arcidiocesi di Modena-Nonantola. Alle 18.30 si terrà la conferenza biblica “‘Ne chiederò conto a te’ (Ez 3,18). San Geminiano custode dei suoi fratelli” con l’intervento di mons. Claudio Arletti. Nella serata di sabato 28, alle 20.30, la Filarmonica del Teatro comunale di Modena diretta da Hirofumi Yoshida sarà protagonista del “Concerto di San Geminiano”. Per le 17.15 di lunedì 30 gennaio è prevista la recita dei Primi Vespri pontificali presieduta dall’arcivescovo Erio Castellucci, con la partecipazione del Capitolo metropolitano e del clero cittadino. A seguire, alle 18, la celebrazione eucaristica della vigilia, presieduta da mons. Giacomo Morandi, arcivescovo di Reggio Emilia-Guastalla. In serata, poi, alle 21, la Veglia di preghiera con Ufficio delle letture presieduta da mons. Castellucci.
Sarà invece mons. Enrico Solmi, vescovo di Parma, a celebrare la messa delle 8 del 31 gennaio, giorno della festa. La messa della 9 sarà presieduta da mons. Lino Pizzi, vescovo emerito di Forlì-Bertinoro. Alle 11, poi, la solenne concelebrazione pontificale presieduta dall’arcivescovo Castellucci e concelebrata da altri vescovi e dal Capitolo metropolitano. La celebrazione – trasmessa in diretta tv su Trc Modena e su TVQui (canali 11 e 17) – sarà preceduta dalla benedizione alla città con la reliquia del braccio di S. Geminiano. Dopo i Secondi Vespri pontificali presieduti alle 17.15 da mons. Castellucci, sarà mons. Giuseppe Verucchi, arcivescovo emerito di Ravenna-Cervia, a celebrare la messa delle 18.
Fino alle 14.30 di sabato 11 febbraio resterà aperta in cattedrale la tomba del santo mentre la reliquia del braccio di S. Geminiano sarà esposta dalle 14.30 alle 17 di martedì 31 gennaio. Inoltre, visitando la cattedrale nei giorni 30 e 31 gennaio si potrà ottenere l’Indulgenza plenaria alle consuete condizioni.