Miguel Díaz-Canel, presidente di Cuba, ha ringraziato Papa Francesco per il messaggio inviato ieri ai partecipanti alla V Conferenza internazionale per l’Equilibrio del mondo, che si sta svolgendo a L’Avana con oltre 1.100 studiosi provenienti da 88 Paesi, per commemorare il 170° anniversario della nascita di José Martí, eroe nazionale cubano. Attraverso Twitter, il presidente cubano si è detto d’accordo con la valutazione del Papa: “Siamo grati per il messaggio inviato da Papa Francesco ai partecipanti alla V Conferenza internazionale #PorElEcuilibrioDelMundo. Siamo d’accordo con la sua valutazione che ‘solo insieme possiamo affrontare le varie crisi’ che l’umanità sta soffrendo”.
Ha scritto, infatti Papa Francesco: “Anche quest’anno siete riuniti in questa Conferenza per commemorare la nascita di José Martí, presentando la sua figura come stimolo per risvegliare le coscienze di quanti nel mondo sono chiamati a creare un clima di dialogo e di fratellanza che possa promuovere cambiamenti significativi nelle attuali circostanze sociali e politiche. Tali circostanze, come ho detto nel mio ultimo discorso al Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede, sono motivo di allarme e devono suscitare in noi un interesse per questo cambiamento di rotta. A tal fine ritengo quindi importante che il nostro sguardo non si fissi tanto su quello che ognuno di noi, con le migliori intenzioni, potrebbe proporre, ma sull’assoluto bisogno di sederci ad ascoltare gli altri. È urgente costruire ponti che possano aiutarci a trovare insieme soluzioni praticabili che non escludano nessuno. E tutto a partire dal dialogo e con l’orizzonte ampio della fratellanza universale”. Il messaggio è stato letto in apertura dell’evento, nel Palazzo dei Congressi dell’Avana, dall’arcivescovo Giampero Gloder, nunzio apostolico a Cuba.