Essere accanto ai detenuti, non solo in Italia, ma anche in Burundi. Dal 17 gennaio don Raffaele Grimaldi, ispettore generale dei cappellani delle carceri italiane, si trova nel Paese africano, grazie a una missione umanitaria, organizzata dall’associazione “Amici degli ultimi”, cominciata, per l’appunto, il 17 gennaio. L’iniziativa solidale, che terminerà il 28 gennaio, ha come obiettivo, ci spiega don Grimaldi dal Burundi, “incontrare le comunità della Chiesa di Gitega e di Rutana”. La missione umanitaria, prosegue l’ispettore generale dei cappellani, “prevede la consegna di aiuti alle carceri di Rutana e Gitega e una giornata di formazione e condivisione con i cappellani delle carceri burundesi”.
Don Raffaele ci racconta: “La missione gemellaggio è iniziata nel 2006, con l’avvio di diverse opere. Dal 2017 nella missione è stato coinvolto l’Ispettorato generale dei cappellani nelle carceri italiane per aiuto e formazione dei cappellani nel Burundi”.
Stamattina don Grimaldi si trova nel carcere di Rutana per celebrare la messa con don Felix e consegnare 150 materassi ai detenuti.