Risveglio in bianco per l’Umbria che, lunedì, è stata interessata da un’intensa nevicata. Norcia, Cascia, Preci e tutti gli altri borghi della Valnerina a valle dell’Appennino umbro si sono svegliati sotto 40 centimetri di neve. Da subito la decisione di chiudere tutte le scuole di ogni ordine e grado, a causa della difficile situazione sulle strade, sia nella città di san Benedetto che in quella di santa Rita. La neve, però, è caduta anche a quote molto basse, come a Foligno, Spoleto e Gubbio. I fiocchi, poi, hanno iniziato a cadere in mattinata sia a Terni che a Perugia. Qui, nel giro di poche ore, la neve ha ricoperto tetti e strade, rendendo difficile la circolazione in città e in periferia tanto da portare il Comune ad adottare il piano neve 2023 con la chiusura di diverse strade. Una scelta contestata da molti perugini che hanno faticato a raggiungere i plessi scolastici per andare a prendere i figli, regolarmente in classe, sia per la chiusura delle strade sia per la loro impraticabilità.
Neve intensa anche ad Assisi dove la sindaca Stefania Proietti ha convocato in mattinata il Centro Operativo comunale per gestire l’emergenza neve. Anche qui le scuole sono rimaste aperte per evitare disagi e rischi alla circolazione. Diversa invece la scelta di alcuni comuni nella provincia di Terni che, con l’intensificarsi delle nevicate, hanno sospeso le lezioni, come Montecastrilli, Amelia, Avigliano Umbro, Montecchio, Montegabbione e Montefranco, dove il sindaco ha disposto lo smart working per i dipendenti del Comune che non hanno potuto raggiungere gli uffici. Neve intensa, dunque, anche nella Provincia di Terni che ha subito mobilitato tutti i mezzi spazzaneve e spargisale per liberare le strade e rendere sicura la circolazione. Nel “day after” la grande nevicata – per Norcia una delle più importanti degli ultimi 15-20 anni -, i Comuni di Perugia, Terni e Assisi hanno deciso di chiudere le scuole per l’allerta meteo per ghiaccio. Le scuole sono invece rimaste chiuse, come lunedì, a Spoleto, Norcia, Cascia e Gualdo Tadino. Scuole chiuse anche a Foligno per la festa del santo patrono. Numerosi gli interventi di polizia e vigili del fuoco, questi ultimi costretti al richiamo in servizio di ulteriore personale per far fronte alle richieste, in particolare in Valnerina dove i pompieri hanno liberato le strade dalla neve per raggiungere le frazioni dei comuni di Preci e Norcia e le famiglie più isolate.