La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani è una occasione per pregare insieme e per riflettere anche sugli errori della storia, per evitare che possano accadere di nuovo. In un clima di confronto costruttivo si svolgerà domani, martedì 24 gennaio, alle ore 16, presso l’aula magna del Pontificio Istituto orientale, in piazza di Santa Maria Maggiore 7, a Roma, la presentazione del libro “The ‘Lviv Sobor’ of 1946 and its Aftermath: Towards Truth and Reconciliation”.
Nel 1946 il “Lviv Sobor” votò per liquidare la Chiesa greco-cattolica ucraina. Il Patriarcato di Mosca lo considera un “trionfo dell’ortodossia”, mentre la Chiesa cattolica lo condanna come un consiglio illegittimo convocato dalle autorità sovietiche. Qual è la verità? Questo volume presenta i contesti del “Lviv Sobor”, le sue conseguenze e la ricezione da varie prospettive. Sebbene non esista una narrazione comune, gli studiosi hanno concluso che le decisioni del “Lviv Sobor” sono state forzate dalle autorità sovietiche, la Chiesa ortodossa russa è stata costretta a collaborare e che la riconciliazione dipende dal riconoscimento di questi fatti per procedere verso la riconciliazione.
Interverranno alla presentazione Hyacinthe Destivelle (Pontificia Università di San Tommaso d’Aquino), Cyril Hovorun (Sankt Ignatios Folkhögskola), Yury Avvakumov (University of Notre Dame), Thomas Németh (Universität Wien).
Sarà possibile seguire la diretta streaming sul canale YouTube https://www.youtube.com/theorientale.