Dal Toso nunzio in Giordania: mons. Muser (Bolzano), “la nomina è una gioia per la sua diocesi di origine”

“La nomina dell’arcivescovo Dal Toso a nunzio di Giordania è una gioia per la sua diocesi di origine di Bolzano-Bressanone”. Così il vescovo Ivo Muser ha commentato la nomina di mons. Giampietro Dal Toso a nunzio di Giordania ufficializzata sabato. Il nuovo nunzio – viene sottolineato dalla diocesi – è sempre rimasto legato a Laives e alla Chiesa altoatesina. “Anche dopo la sua consacrazione episcopale il 16 dicembre 2017 nella basilica di San Pietro a Roma, alla quale ho potuto partecipare come co-consacratore, don Giampietro ha offerto regolarmente il suo aiuto pastorale quando tornava nell’unità pastorale di Laives, in particolare durante il periodo natalizio, la Settimana Santa e la Pasqua”, ha ricordato mons. Muser.
Come già nei precedenti incarichi di segretario del Dicastero per l’Evangelizzazione e di presidente delle Pontificie opere missionarie, ha osservato Muser, “il suo nuovo mandato ci ricorda che non siamo una Chiesa nazionale, ma una comunità universale di fede cattolica. Monsignor Dal Toso diventa ambasciatore pontificio in una terra che è strettamente legata all’origine della fede biblica”. Il vescovo sottolinea infatti che “il motto episcopale di Dal Toso, ‘Oportet illum crescere’, Egli deve crescere, è la celebre frase di Giovanni Battista, il cui lavoro di una vita è stato quello di preparare e indicare a Cristo il popolo del Giordano. In Giordania i cristiani venerano proprio il grande precursore di Gesù come loro patrono”. Da mons. Muser le congratulazioni e gli auguri al nuovo nunzio: “Caro don Giampietro, possa il tuo ministero, accompagnato dall’intercessione della Madre di Gesù e di san Giovanni Battista, contribuire alla crescita di Cristo nella comunità mondiale della Chiesa e nella tua diocesi”.

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