“La legalità del male”. Verterà su questo tema l’incontro di studio promosso dal corso doppia laurea Diritto ed economia dell’Università Cattolica, campus di Piacenza, a 85 anni dalla legislazione antiebraica fascista. L’iniziativa, in programma per lunedì 23 gennaio, a partire dalle 12, vedrà la presenza di Noemi di Segni, presidente dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane (Ucei).
“L’appuntamento – viene spiegato in un comunicato della Cattolica –, nell’ambito delle iniziative dedicate al Giorno della Memoria 2023, intende costituire una occasione di riflessione pubblica in merito a eventi particolarmente dolorosi della storia del nostro Paese: l’emanazione dei ‘provvedimenti per la tutela della razza italiana’ degli anni 1938 e seguenti hanno infatti inferto una ferita incancellabile al mondo ebraico, non solo italiano, anche per effetto di una invasività nella società e nelle istituzioni del tempo che non può che lasciare sgomenti”.
L’evento si aprirà con i saluti del rettore dell’Università Cattolica, Franco Anelli, e sarà moderato da Marco Allena, presidente del corso di doppia laurea Diritto ed economia della Facoltà di economia e giurisprudenza della Cattolica, campus di Piacenza. Interverranno Saverio Gentile, studioso della legislazione antiebraica fascista e storico del diritto della Facoltà di economia e giurisprudenza della Cattolica a Piacenza, che parlerà dei profili storico-giuridici della persecuzione antisemita del regime fascista, e Carla Antonini, direttrice dell’Istituto di Storia contemporanea di Piacenza, che si soffermerà sulla discriminazione razziale e la deportazione realizzatesi nella città di Piacenza tra il 1938 e il 1945. In conclusione, l’intervento di Noemi Di Segni, presidente dell’Ucei.