Nel “primo giorno dell’anno, ormai da cinquantasei anni, la Chiesa invita a celebrare la Giornata mondiale della pace, momento di riflessione e di preghiera per renderci consapevoli dei pericoli che minacciano la pace e individuare le strade da affrontare per rimuovere quanto la ostacola. Riflessione particolarmente urgente in questi giorni in cui la guerra si è fatta particolarmente vicina a noi, nella terra dell’Ucraina”. Lo ha evidenziato, ieri, il card. Giuseppe Betori, nella messa per la solennità di Maria SS.ma Madre di Dio. Dopo aver riportato alcuni brani del messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale della pace 2023, il porporato ha affermato che, nella “festività liturgica di Maria SS.ma Madre di Dio, a lei vogliamo affidare la causa della pace; a lei, Vergine Madre di Dio, che ci è modello nel conservare nel cuore il passaggio di Dio nella storia dell’umanità e nella vita di ciascuno e nello scegliere sempre secondo la volontà di Dio, che è volontà di amore e di responsabilità comune”. “Maria – ha concluso il card. Betori – è anche colei che, in questo inizio di nuovo anno, dalla grotta ci porge il Bambino Gesù, invitandoci a riconoscere in lui il centro della storia, la luce profonda del tempo, il principio di ogni vero rinnovamento del mondo nell’amore e nella pace. Come i pastori a Betlemme, anche noi innalziamo oggi a lui la gloria e la lode”.