“L’attacco russo a un condominio di Dnipro, che ha provocato decine di vittime, è l’ultimo crimine di una lunga lista di crimini. Lanciando missili contro l’Ucraina, la Russia sta lanciando missili contro tutto ciò in cui crede l’Unione europea”. Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, in visita a Kiev, rivolgendosi ai membri della Verkhovna Rada, il Parlamento ucraino. Per un anno, “il mondo ha guardato con orrore alla guerra condotta contro il vostro Paese. Siamo inorriditi dalla sofferenza del vostro popolo, siamo inorriditi dalla devastazione delle vostre città e dalla brutalità della Russia, recentemente a Soledar, a Bahmut”, ha aggiunto. Questo “perché avete esercitato i vostri diritti di ucraini liberi, avete scelto la democrazia, avete scelto l’Europa”, sottolinea. “A Maidan, 22 anni dopo aver ottenuto l’indipendenza, voi ucraini avete detto: ‘Siamo europei’. Oggi, quindi, sono in Ucraina per dirvi: ‘Siamo tutti ucraini’”. È una strategia “di distruzione sistematica, per costringervi alla sottomissione, per costringere il vostro Paese a diventare uno Stato vassallo. È destinata a fallire. E fallirà. L’Ucraina è indistruttibile, gli ucraini sono uniti, resistenti, coraggiosi e giustamente orgogliosi”. Secondo Michel, “oggi Volodymyr Zelenskyy incarna lo spirito di resistenza nazionale” dell’Ucraina. “La Russia ha sbagliato i calcoli. Il crollo dell’Ucraina non è avvenuto e non avverrà. L’Ue è più unita che mai. E i legami transatlantici sono più stretti che mai”, conclude Michel.