In occasione del 4° anniversario del crollo della diga di Brumadinho, in Brasile, la Comece e i suoi partner organizzano per venerdì 20 gennaio alle 17 un evento online per “mostrare – si legge in un comunicato diffuso oggi – vicinanza a tutti coloro che sono stati colpiti” e per evidenziare quanto sia importante che l’Unione Europea e i legislatori internazionali obblighino “le aziende a identificare e affrontare i rischi e i pericoli” che trovano lungo la catena di produzione. Il disastro ambientale di Brumadinho avvenne il 25 gennaio 2019 a seguito del cedimento di un bacino di decantazione di una miniera di ferro presso il villaggio di Córrego do Feijão, a Brumadinho, nello Stato brasiliano del Minas Gerais. Il crollo della diga provocò la morte di almeno 272 persone, mentre altre 22 sono rimaste disperse. Sono ancora in corso indagini per stabilire le responsabilità, da parte delle procure di Belo Horizonte e di Monaco di Baviera in quanto i controlli sulla sicurezza e stabilità della diga erano stati fatti da una società brasiliana succursale di una ditta tedesca. Al webinar – informa la Comece – prenderà la parola mons. Vincente Ferreira, vescovo ausiliare di Belo Horizonte (Brasile, Minas Gerais) e segretario della Commissione speciale per l’Ecologia integrale e l’attività mineraria della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile (Cnbb). Il vescovo fa parte di un movimento internazionale per la giustizia delle vittime delle economie estrattiviste e per il suo impegno riceve continue intimidazioni. Con lui interverranno al webinar della Comece anche Andresa Rodrigues (Avabrum), Danilo Chammas (Renser), Antonia Klein (Ecchr), Ben Vanpeperstraete (Ecchr), Marek Mišák (Comece) e Madalena Ramos Görne (Misereor). L’evento è co-organizzato da Comece, Cidse, Misereor, Renser e il Centro europeo per i diritti costituzionali e umani. Il webinar si svolgerà sulla piattaforma Zoom. Per partecipare, clicca QUI.