“Siamo riusciti ad eliminare il ricatto della Russia per quanto riguarda il gas”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, intervenendo alla plenaria dell’Europarlamento a Strasburgo. “Putin ha deciso di tagliare l’80% delle forniture di gas, e questo è stato un grande errore strategico. Ci siamo liberati dalla sua morsa. Abbiamo superato questo inverno in sicurezza ed è innanzitutto un risultato dell’unità e del duro lavoro collettivo. E credo che dovremmo esserne orgogliosi. Quindi, per quest’inverno, siamo salvi. Ma non siamo ancora fuori pericolo. Ora dobbiamo prepararci per il prossimo inverno”, ha aggiunto. “I nostri sforzi congiunti stanno dando i loro frutti. I prezzi del gas sono ora più bassi di quanto non fossero prima dell’invasione russa dell’Ucraina. I prezzi del Ttf olandese sono scesi di oltre l’80% da agosto. Siamo riusciti a sostituire la maggior parte dei combustibili fossili russi. I depositi di gas sono ancora pieni per oltre l’80%. Uno dei livelli più alti mai raggiunti in questo periodo dell’anno”, ha detto. La presidente della Commissione Ue ha poi spiegato: “La piattaforma energetica è attiva e funzionante. Con il sostegno degli Stati membri e dell’industria europea, stiamo creando un consorzio europeo che ci consentirà di aggregare la domanda e di sfruttare efficacemente il peso politico e di mercato dell’Ue. Puntiamo ad avviare le trattative con i principali fornitori internazionali di gas già all’inizio della primavera, con l’obiettivo di concludere i primi contratti congiunti ben prima dell’estate”.