“L’arresto di Matteo Messina Denaro è un risultato importante per magistrati e forze dell’ordine ma anche di grande soddisfazione per quanti lottano ogni giorno per la legalità. Trent’anni di latitanza sono stati anche 30 anni di crescente impegno civico di tanti uomini e donne che hanno respinto la logica della violenza, della prevaricazione. È l’occasione per ricordarci che occorre un impegno educativo, perché la mafia si combatte anche nel far crescere nuove generazioni a testa alta”. Lo dice monsignor Angelo Giurdanella, vescovo della diocesi di Mazara del Vallo che comprende anche i Comuni di Castelvetrano e Campobello di Mazara. E mons. Giurdanella ha aggiunto: “Bisogna alimentare quell’humus necessario contro ogni forma di criminalità, corruzione, per ridare speranza nel partorire virtù civiche, impegno nella legalità e solidarietà che servono non solo per arginare ma per creare una radicale alternativa al sistema mafioso. Al posto dei ‘padrini’ dobbiamo mettere il Padre che ci fa crescere nella dignità e nella responsabilità di fratelli”, ha concluso mons. Giurdanella.