“Maltempo sull’Italia nei prossimi giorni per gli effetti di una vasta area di bassa pressione di origine nord-atlantica, già responsabile di un generale peggioramento delle condizioni meteorologiche, con precipitazioni anche temporalesche su gran parte del Centro-Sud, associate ad intensa ventilazione e locali nevicate sino a quote collinari sulle regioni del Nord”. Ad annunciarlo è il Dipartimento di Protezione civile in una nota nella quale spiega che “sulla base delle previsioni disponibili” e “d’intesa con le Regioni coinvolte” è stato emesso “un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello diffuso ieri”. “L’avviso – prosegue la nota – prevede dalla sera di oggi, lunedì 16 gennaio, precipitazioni sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Sardegna, Toscana, Umbria, Lazio, settori centro-occidentali di Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, su Campania e Basilicata e sulla Calabria, specialmente sui settori settentrionali. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento”. “Si segnala, inoltre, il persistere di venti da forti a burrasca, dai quadranti occidentali, su Sardegna, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia, con rinforzi fino a burrasca forte lungo i rilievi montuosi e localmente sui settori litoranei e forti mareggiate lungo le coste esposte”, prosegue la Protezione civile, evidenziando che “dal mattino di domani, martedì 17 gennaio, infine, si prevedono nevicate a quote al di sopra dei 300-500 metri, su Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna occidentale, con locali sconfinamenti fino a quote di pianura e con apporti al suolo generalmente deboli, localmente moderati a quote superiori”.
Sulla base dei fenomeni meteo previsti e in atto è stata valutata per domani, martedì 17 gennaio, allerta arancione in Campania, Calabria nord-occidentale, buona parte del Molise e Basilicata sud-occidentale. Allerta gialla su Toscana, Umbria, Lazio, Sardegna occidentale, e settori di Calabria, Abruzzo, Basilicata, Marche, Molise e Puglia.