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Consiglio d’Europa: aperte le candidature al Premio Václav Havel per la difesa dei diritti umani in Europa e nei Paesi extra Ue

Al via le candidature per l’edizione 2023 del Premio Václav Havel per la difesa dei diritti umani in Europa e nei Paesi extra Ue. L’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, in collaborazione con la Biblioteca Václav Havel e la Fondazione Charta 77, ha pubblicato oggi il bando. Lo annuncia in una nota il Consiglio d’Europa. Il premio è del valore di 60mila euro e saranno assegnati anche un trofeo e un diploma. I candidati devono dimostrare di aver avuto un forte impatto sulla situazione dei diritti umani di un determinato gruppo, “essere stati determinanti nello scoprire violazioni sistemiche su larga scala o aver mobilitato con successo l’opinione pubblica o la comunità internazionale per una causa”. La consegna del premio ai vincitori avverrà ad ottobre 2023 a Strasburgo. Il premio è stato creato nel 2013 e consegnato a Vladimir Kara-Murza (Federazione russa), Maria Kalesnikava (Bielorussia), Loujain Alhathloul (Arabia Saudita), congiuntamente a Ilham Tohti (Cina) e all’Iniziativa dei giovani per i diritti umani (Balcani), Oyub Titiev (Federazione russa), Murat Arslan (Turchia), Nadia Murad (Iraq), Ludmilla Alexeeva (Federazione russa), Anar Mammadli (Azerbaigian) e Ales Bialiatski (Bielorussia). Le candidature devono essere inviate, entro il 30 aprile, all’Assemblea parlamentare via e-mail all’indirizzo hrprize.pace@coe.int, utilizzando il modulo dedicato. Devono essere firmate da almeno cinque sponsor e presentate in inglese o in francese.

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