Nella diocesi di Jesi sono diverse le parrocchie dove si torna a festeggiare sant’Antonio Abate, dopo due anni di sospensione per la pandemia. Nella parrocchia jesina di San Francesco d’Assisi, ad esempio, è una tradizione antica e molto sentita il ricordo di Antonio Abate. La festa è preceduta dal triduo: sabato 14 gennaio, domenica 15 gennaio, lunedì 16 gennaio alle 18.30 la preghiera del santo Rosario, alle 19 messa e preghiera a sant’Antonio. Martedì 17 gennaio, giorno della festa, la distribuzione del pane benedetto sarà a partire dalle 7.30. Le messe saranno alle 8.30, alle 10.30 e alle 19. Alle 16.30 ci sarà la benedizione degli animali presso il piazzale accanto alla Chiesa. Nelle parrocchie di San Massimiliano Kolbe e S. Maria Assunta di Tabano a Jesi sant’Antonio sarà celebrato sia il 17 gennaio sia il 22 gennaio. Nell’unità parrocchiale San Settimio, San Giovanni Battista, San Pietro Apostolo, saranno distribuiti i panini di sant’Antonio e il ricavato andrà per le opere della Caritas parrocchiale. Il giorno di sant’Antonio, nella parrocchia di Angeli di Rosora i fedeli troveranno i panini nelle bustine e saranno benedetti durante la messa delle 18. Sabato 14 gennaio e domenica 15 gennaio nella parrocchia di Sant’ Antonio Abate si celebra la festa del santo patrono Antonio Abate con diversi momenti di festa e di preghiera per tutta la comunità e con la benedizione e la distribuzione delle pagnottine. Nella parrocchia della Santissima Annunziata di Montecarotto la festa di sant’Antonio Abate si celebra domenica 15 gennaio “ed è un momento di gioia e di condivisione dei valori del mondo agricolo con la comunità, nonché un tributo agli animali come compagni di vita”, spiega una nota. La benedizione degli animali avviene davanti alla chiesa parrocchiale alle 15.30. Altre iniziative sono previste nelle parrocchie di Cupramontana, Santa Maria di Moie, San Lorenzo Martire, Santa Maria del Colle, nell’Unità parrocchiale di Santa Maria Nuova e Collina e nella Parrocchia di San Marcello.