“Siamo qui a ringraziare tutti insieme Dio Padre. La vita è attraversata dalla gioia se non smettiamo mai, insieme a Gesù, di servire il prossimo, e se con fiducia costruiamo insieme un mondo più bello”. Lo ha affermato monsignor Nicolò Anselmi nell’omelia pronunciata durante la messa di saluto alla diocesi di Genova che si è svolta ieri sera nella cattedrale di San Lorenzo. “Amare non stanca mai. Rendere felici e salvi gli altri è il senso della vita”, ha proseguito il vescovo eletto di Rimini che ha poi aggiunto: “auguro a tutti di poter sentire la gioia di servire il proprio popolo e di rendere felici gli altri” perché “essere cristiani vuol dire assomigliare il più possibile a Gesù, tutto il resto sono discorsi”. Visibilmente commosso (“ho esaurito le lacrime”), Anselmi ha parlato di “un fiume d’amore che mi ha travolto al di là delle mie aspettative, un fiume che viene dallo Spirito”. Ha ricordato, ringraziandole, tutte le persone che lo hanno accompagnato e gli sono state vicino in tutti questi anni, dalla nascita fino all’ordinazione episcopale e al suo servizio pastorale. “Quello che siamo è merito degli altri – ha continuato – perché noi siamo il risultato di una molteplicità di incontri”.
“Ho amato questa città, questa chiesa e questa regione”, ha detto ancora alle autorità e ai fedeli presenti. All’inizio della celebrazione, l’arcivescovo di Genova, mons. Marco Tasca, ha ringraziato mons. Anselmi “per essere stato un compagno di viaggio” e “per il prezioso e provvidenziale servizio di questi anni”. Ha ricordato “la sua pazienza, che tutti hanno potuto sperimentare, l’attenzione per la cura pastorale e per l’entusiasmo e la curiosità di cercare le risposte nello scoprire e inventare anche strade nuove”. Al termine della celebrazione, il vicesindaco Pietro Piciocchi ha ringraziato mons. Anselmi affermando: “hai servito questa chiesa e l’hai percorsa in ogni angolo remoto e l’hai servita con umiltà e dedizione. Genova ti dice grazie”.
L’economo diocesano, monsignor Andrea Parodi, a nome dell’arcidiocesi gli ha donato le chiavi di una macchina nuova per poter espletare al meglio il suo ministero pastorale nella nuova diocesi”. Alla cerimonia hanno partecipato autorità civili e militari insieme a numerosissimi fedeli. Presenti anche il cardinale Angelo Bagnasco, diversi vescovi, tra cui i vescovi della Liguria, e decine di sacerdoti. La festa per il neo vescovo di Rimini è proseguita a Palazzo Ducale per i saluti con i presenti.