“David Maria aveva fin dal liceo questa passione per l’impegno, per la politica nel senso migliore del termine”. Così il card. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, ricorda David Sassoli, a un anno dalla scomparsa. Il cardinale è stato suo compagno di liceo. “Lui ha voluto che ci fossero il libro delle Confessioni di Sant’Agostino e una rosa bianca a ricordo dei testimoni coraggiosi di libertà (gli studenti martiri del nazismo, ndr)”. “Certamente Sassoli avrebbe combattuto la corruzione e avrebbe rilanciato un ideale alto – ha aggiunto riferendosi alle vicende del Qatargate -. Credo questa sia un’eredità importantissima, ancor di più in questi momenti di grande tragedia come quelli della guerra”.