Nascerà a Lucca la “casa dell’amicizia”, la nuova sede polifunzionale della Comunità di Sant’Egidio, per “restituire alla città un luogo di condivisione, un punto di riferimento in un territorio in cui molte strutture e centri di incontro sono stati chiusi”. Il progetto è stato presentato oggi in conferenza stampa. “Questo spazio – spiegano dalla Comunità di Sant’Egidio di Lucca – nasce da un’esigenza diffusa da parte di tanti cittadini, soprattutto quelli più fragili che si sono ritrovati più soli anche a causa dell’emergenza sanitaria e sociale, quella di un luogo che favorisca la condivisione di buone pratiche e di idee. Le sue attività si rivolgeranno agli anziani, in particolare quelli che sono rimasti soli, ai migranti, offrendo una scuola gratuita di italiano agli stranieri che vivono qui, ai senza dimora, con uno spazio per chi vive in strada, sia per la preparazione e la distribuzione di un pasto caldo, sia per l’orientamento ai servizi, a tante famiglie sia con la distribuzione di un pacco alimentare sia per l’aiuto ai bambini con il doposcuola”.
Lo scopo è “accogliere chi ha bisogno non solo di assistenza e aiuti concreti ma anche di condivisione ed amicizia. Un luogo, insomma, aperto (in maniera completamente gratuita) a tutti i cittadini che necessitino anche di semplici informazioni, supporto e orientamento”. Ma la “casa dell’amicizia” vuole essere anche “un punto di riferimento per promuovere sul territorio incontri, convegni e presentazioni di libri sulle tematiche sociali, dalla povertà alla nuova urbanizzazione, ai modi in cui si combattono emarginazione e solitudine”.
La “casa dell’amicizia” sarà ubicata nella ex mensa delle Ferrovie dello Stato, uno stabile in disuso ed ormai completamente abbandonato da lungo tempo e per questo in evidente stato di degrado. Dopo un lungo iter, le Ferrovie dello Stato hanno formalizzato un contratto di comodato che concede la disponibilità dei locali siti in via Cavour alla Comunità di Sant’Egidio e hanno dato il nulla osta formale alle opere interne e agli interventi di manutenzione ordinaria di copertura e facciate.
L’impegno economico necessario a realizzare il progetto nella sua interezza non è indifferente e la Comunità di Sant’Egidio. “Ad oggi – viene chiarito -, grazie anche alla generosità di alcune aziende che hanno preso a cuore questo progetto e che già hanno stanziato un contributo una tantum o che si sono impegnate a sostenerci nel tempo, grazie a tante piccole donazioni di privati e con l’erogazione di un importante mutuo che abbiamo sottoscritto nel mese di dicembre, siamo in grado di avviare i lavori con la consapevolezza di portare a compimento le opere strettamente necessarie a rendere il centro nuovamente utilizzabile, limitandoci a predisporre quelle ‘prorogabili’ e che, ad oggi, non hanno copertura finanziaria”. Perciò, la Comunità di Sant’Egidio di Lucca, presentando il progetto, lancia anche un appello per sostenere il completamento dell’intervento nel suo intero e la copertura dei costi di gestione del centro una volta ultimato. Info: santegidiolucca@gmail.com o tramite telefono o WhatsApp al 3342829034.