Sono aperte in tutta Italia le iscrizioni alle scuole della Fism, la Federazione Italiana Scuole Materne che riunisce circa novemila realtà educative ripartite fra scuole dell’infanzia, asili nido, sezioni primavera e, nonostante il calo demografico e le difficoltà economiche che hanno costretto alla chiusura alcuni punti di riferimento storici in alcuni comuni, continua a coinvolgere mezzo milione di bambini ed oltre quarantamila addetti, soprattutto educatrici ed educatori chiamati ad accompagnare le famiglie e le comunità contribuendo alla formazione dei piccoli. Quelle associate nella Fism, spiegano dalla Federazione, sono scuole gestite senza scopo di lucro da enti del privato sociale (congregazioni, parrocchie, fondazioni, associazioni…), che continuano la loro battaglia per una parità scolastica rimasta sulla carta e da conseguire nella sua completezza, non essendoci ancora in tutte le aree del Paese, convenzioni tali da permettere rette allineate con quelle delle scuole statali. Scuole che pur tuttavia sono parte del sistema pubblico integrato (costituito da scuole statali e non statali), con la loro offerta di servizio aperto a tutte le famiglie che ne accolgono il progetto educativo. Per consentire di visitare le scuole, conoscerne la mission educativa, verificarne le attività proposte, la qualità dei particolari contesti rispettosi delle esigenze dei bambini e del loro sviluppo, ma pure per conoscere le modalità di ammissione per il nuovo anno scolastico 2023-2024, la Fism sta intensificando in tutta Italia aperture in presenza di “open day” (mattina e pomeriggio) e persino “open night” (fasce serali) che proseguiranno lungo il mese di gennaio. In alcuni casi è possibile raccogliere direttamente le iscrizioni o condividere varie modalità, on line comprese. In diverse città inoltre gestori e docenti stanno svolgendo campagne di informazione e distribuzione di materiali di diverso genere, anche multiligua e videotutorial per supportare i genitori nelle loro scelte. “ Il momento delle iscrizioni è importante ed anche emozionante nelle vite dei genitori, dei bambini, delle loro famiglie…”, afferma Giampiero Redaelli, presidente nazionale della Fism che alla ripresa dopo le vacanze natalizie, sta monitorando “diverse iniziative a livello regionale e provinciale, per far conoscere i servizi di qualità offerti dalle realtà educative della Federazione quanto ad accoglienza e cura, servizi garantiti da lunga esperienza e continuo aggiornamento pedagogico-didattico”.