Hanno 21 e 22 anni e sono della diocesi di Iași, nell’est della Romania, i due giovani che questa sera prenderanno i primi voti religiosi nella congregazione Servi della carità, l’opera fondata da don Luigi Guanella. Andrei Gherguț, originario di Șcheia, e Iosif Barticel, di Horlești, nella contea di Iași, sono i primi novizi romeni che attraverso i voti religiosi entreranno a far parte della famiglia guanelliana. “Dopo un anno intenso di noviziato nella casa di formazione che la congregazione ha aperto a Iași, i due giovani sono pronti a dire di sì a Dio e alla congregazione Servi della carità. È un evento che ci riempie di gioia”, ha dichiarato al Sir padre Alphonse Bakthis Walagan, responsabile della comunità guanelliana di Iași. Andrei e Iosif, dopo alcuni giorni di esercizi spirituali, faranno oggi la prima professione religiosa nelle mani del superiore generale della congregazione, padre Umberto Brugnoni, durante la messa presieduta da mons. Petru Sescu, vescovo ausiliare di Iași, nella Cappella della Casa di San Giuseppe, dei guanelliani, a Iași.
Padre Brugnoni è in Romania, a Iași, da qualche giorno: ha incontrato i vescovi di Iași e ha visitato il noviziato e il seminario teologico della congregazione. “I novizi e i seminaristi sono stati toccati dal calore umano, dall’umiltà e dalla fraternità del padre generale”, si legge in una comunicazione della comunità guanelliana. Padre Brugnoni ha incoraggiato i giovani nella loro vocazione e li ha invitati ad ascoltare sempre la chiamata del Signore. I Servi della carità sono in Romania dal 2016, a Iași, e quest’estate hanno aperto una casa anche a Bucarest. Dediti ad aiutare in particolare i senzatetto e i marginalizzati, i guanelliani sono accorsi subito ad ospitare i rifugiati ucraini, dopo l’inizio della guerra in Ucraina.