Elisabetta II: Welby (primate anglicano), “gratitudine per la sua capacità di servire il Regno Unito e il Commonwealth”

“È con profonda tristezza che mi unisco alla nazione, al Commonwealth e al mondo nel piangere la morte di sua maestà la Regina. Le mie preghiere sono con il Re e la famiglia reale. Possa Dio avvicinarli e confortarli nei giorni, nelle settimane e nei mesi che li attendono”. Così comincia il messaggio diffuso dall’arcivescovo di Canterbury Justin Welby, primate della comunione anglicana, per la morte della Regina Elisabetta.
“Mentre piangiamo tutti insieme la Regina, sappiamo che, nel perderla, abbiamo perso una persona la cui lealtà irremovibile, capacità di servizio e umiltà ci ha aiutato a dare un significato a chi siamo attraverso decenni di straordinari cambiamenti nel nostro mondo e nella nostra società”, scrive ancora il primate anglicano. “Anche se il nostro dolore è profondissimo ancora più profonda è la nostra gratitudine per la capacità di sua maestà appena scomparsa di servire il Regno Unito e il Commonwealth. Attraverso periodi di guerre e difficoltà, attraverso stagioni turbolente e di cambiamento e attraverso momenti di gioia e celebrazione siamo stati sostenuti dalla sua fede in che cosa e chi siamo chiamati ad essere”.
“Nei giorni più duri della pandemia la Regina ha parlato con forza della luce che nessun male può sconfiggere e come ha fatto in passato ci ha ricordato una verità profonda su noi stessi, che siamo gente di speranza che ci preoccupiamo gli uni degli altri”.

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