Nei Paesi europei permane ancora un grande un gap nell’applicazione della legislazione ambientale europea. Nonostante alcuni progressi, la biodiversità continua a ridursi, mancano ancora strategie per far fronte alle alluvioni, per l’acqua potabile e per l’economia circolare. La Commissione europea ha pubblicato oggi la terza valutazione dell’attuazione delle norme ambientali (Environmental Implementation Review, Eir) nei Paesi europei. L’analisi di quest’anno “è un invito all’azione. Se da un lato mostra progressi in alcune aree rispetto alla precedente revisione, dall’altro mi preoccupa il fatto che in altre aree il divario di attuazione si stia ancora ampliando, rendendoci tutti più vulnerabili all’inquinamento ambientale e ai rischi correlai”, ha detto il commissario Ue per l’Ambiente, Virginijus Sinkevičius. “Questa analisi fornisce agli Stati membri gli strumenti e le informazioni necessarie per migliorare l’attuazione e proteggere meglio la nostra salute e l’ambiente”, ha aggiunto.