“Il numero di bambini uccisi o feriti in Ucraina ha superato i 1.000, una triste pietra miliare dopo sei mesi di guerra”. Lo denuncia oggi Save the Children osservando che “dal 24 febbraio, in Ucraina sono stati uccisi o feriti in media cinque bambini al giorno, secondo un’analisi di Save the Children su dati Onu verificati. Almeno 372 bambini sono stati uccisi e 635 feriti nei sei mesi trascorsi dall’escalation della guerra”.
“Mentre i combattimenti continuano nei centri urbani dell’est e del sud del Paese e la minaccia di attacchi aerei è incessante in tutta l’Ucraina, molti bambini si rifugiano ancora all’interno di edifici che vengono attaccati, quelli che sopravvivono sono a grave rischio di danni fisici ed emotivi”, prosegue l’Ong, evidenziando che “le ostilità in tutto il Paese hanno ridotto alcuni quartieri in macerie e si stima che ogni settimana ci siano danni per 4,5 miliardi di dollari. Più di 100.000 edifici nel Paese sarebbero stati danneggiati, tra cui più di 2.400 strutture scolastiche”.
“Questa triste pietra miliare segna un’altra pagina buia in questa guerra insensata. Quasi ogni giorno in Ucraina vengono feriti e uccisi bambini innocenti”. ha dichiarato Sonia Khush, direttore di Save the Children in Ucraina. “Negli ultimi sei mesi – ha proseguito – la violenza spietata, compreso l’uso di armi esplosive nelle aree urbane, ha avuto un forte impatto sui più piccoli. E per coloro che vivono nella parte orientale del Paese questa terribile situazione arriva dopo otto brutali anni di conflitto”. “Le nostre équipe in Ucraina – ha spiegato Khush – testimoniano l’impatto devastante che questa guerra sta avendo sui bambini e sulle famiglie. Il mondo deve agire ora”.
Save the Children chiede “a tutte le parti in conflitto di rispettare gli obblighi previsti dal diritto internazionale umanitario e dei diritti umani, compresi quelli relativi alla proporzionalità e alla discriminazione nell’individuazione e nello svolgimento delle operazioni”.