“Le consorelle di suor Maria si sono messe in viaggio per raggiungere Chipene e prelevare il suo corpo per seppellirlo in un’altra missione”: lo dichiara all’agenzia Fides mons. Inacio Saure, arcivescovo di Nampula, di cui la diocesi cui fa riferimento la missione di Chipene, Nacala, è suffraganea. Sull’identità di chi ha perpetrato l’assalto, mons. Suare afferma che “non siamo sicuri che siano terroristi islamici, anche se è molto probabile che siano stati loro ad assalire la missione”. La provincia di Nampula, assieme a quella di Cabo Delgado, è vittima dell’instabilità causata dalla presenza di gruppi terroristici che si richiamano allo Stato islamico. Mentre a Cabo Delgado si sono concentrate le operazioni dei militari del Rwanda e di altre nazioni, giunti a dare manforte ai soldati mozambicani, specifica Fides, la provincia di Nampula ha visto negli ultimi mesi una recrudescenza degli attacchi jihadisti. “In realtà – dice mons. Saure – i gruppi jihadisti continuano ad operare anche a Cabo Delgado, ma nella nostra provincia gli assalti hanno costretto la popolazione a fuggire. Non sappiamo quante persone hanno cercato rifugio nella foresta. È un dramma terribile e ancora difficile da quantificare”.